Dizionario-interculturale

A B C D E F G I L M N O P R S T V Z

Riflettere sull’intercultura significa prima di tutto riflettere sul proprio atteggiamento verso il mondo e la sua complessità. Se all’inizio del nostro percorso accettiamo la diversità come un “dato di fatto”, un carattere costitutivo delle società contemporanee, più matura la nostra consapevolezza “interculturale” più impariamo ad apprezzarla e a considerarla come una risorsa invece che come […]

(la definizione più generale dovrebbe essere gender bias) Mascolinità è il valore delle società in cui il ruolo sociale degli uomini e delle donne è ben distino (ad es. si suppone che gli uomini siano assertivi, rudi e focalizzati sul successo materiale, mentre al contrario le donne sono immaginate essere tenere, modeste e attente alla qualità

Ogni mutamento di teoria è accompagnato da alcuni importanti metafore. Le metafore ci offrono gli strumenti per concepire e strutturare la vita, vedere, pensare e agire in modo nuovo. In psicoanalisi vi sono alcuni concetti (terzo analitico, area transizionale, intersoggettività) che rimandano all’idea per cui l’incontro di due soggetti può rimandare la creazione di qualcosa

É la disciplina che ha per oggetto l’organizzazione delle durate ed è applicabile alla poesia, alla musica e alla danza. Esiste certamente la possibilità di instaurare un dialogo interculturale anche gestendo i fatti metrici legati inizialmente alla scansione coreografica della danza, poi al testo poetico che questa può accompagnare e dunque alla musica plasmata su queste

Nei progetti interculturali, ma in generale nell’attività culturale, è importante aver chiara l’urgenza che spinge a proporre e a realizzare il progetto, così come il bisogno che si va a incontrare, per non rischiare di entrare in una dinamica di appropriazione dell’altro e di una sterile conferma dell’esistente.

La musica come il linguaggio verbale realizza i propri segni per mezzo della sostanza sonora. Nel continuum acustico (l’insieme di tutti i suoni possibili e udibili 16-20Hz/16000-20000Hz) la musica come il linguaggio ritaglia una gamma circoscritta di fonemi che presi isolatamente non sono significanti. Solo dalla loro aggregazione si sviluppano discorsivamente secondo l’asse lineare della

Questa è una parola che ne include molte altre. Le parole e il racconto sono il primo strumento che gli esseri umani inventarono per comprendere il mondo. Allo stesso modo, narrare la propria storia è uno strumento fondamentale per dare senso alla propria vita e alle proprie esperienze, spesso queste ultime diventano intellegibili solo dopo

É lo studio o la pratica di scrivere musica per i singoli strumenti di un’orchestra o l’adattamento per orchestra di una musica scritta per un altro strumento o gruppo musicale. Ma è anche l’arte e la tecnica di distribuire e combinare insieme gli interventi dei vari strumenti dell’orchestra nella partitura; può riguardare la scelta degli strumenti

L’orientamento a breve termine può essere definito come il valore per cui ha importanza soltanto il presente, il risultato immediato, a scapito del punto di vista tradizionale, in cui ha importanza il relativismo dei valori morali o intellettuali. L’orientamento a lungo termine privilegia le domande relative al perché piuttosto che al cosa e come, la

Rob Redfield, nella conferenza The universally human and the culturally variable del ‘57 fornisce uno strumento ancora oggi utile per leggere come si stratifica nel tempo la cultura e come ci si può riferire a livelli diversi. Lo schema di Redfield, è in realtà molto utile per distinguere i modi con i quali possiamo pensare

Torna in alto
Torna su