CAFÉ – I caffè come patrimonio Culturale Europeo
Café è un Progetto co-finanziato dal programma Europa Creativa dell’UE: iniziato a Novembre 2024, terminerà ad Ottobre 2026.
Café è un Progetto co-finanziato dal programma Europa Creativa dell’UE: iniziato a Novembre 2024, terminerà ad Ottobre 2026.
Dicolab. Cultura al digitale è un progetto della Scuola Nazionale del Patrimonio e delle Attività culturali che prevede l’attivazione di 10 hub distribuiti sul territorio nazionale, ciascuno con un’offerta formativa in presenza ricca e differenziata.
Per la rigenerazione e valorizzazione del patrimonio culturale e la rivitalizzazione socio-economica del borgo Casamassella.
La valorizzazione della storia, arte, cultura e tradizioni di Calcata attraverso l’arte, l’innovazione digitale e il coinvolgimento della comunità
Contested Desires: Constructive Dialogues è un progetto finanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea.
DE-BIAS vuole aprire un dialogo sull’importanza della promozione di un linguaggio più inclusivo e rispettoso nei testi e nelle descrizioni delle collezioni digitali e dare spazio a quelle minoranze che fino a qui sono state escluse o non rappresentate.
Tre hackathon per portare l’archeologia preistorica più vicina al pubblico contemporaneo
Con Focolare Domestico si valorizza un centro permanente di ricerca, formazione e sperimentazione artistica sull’esperienza comunitaria del mangiare e del bere partendo dalla riattivazione dell’antica cucina economica già in uso a una comunità di contadini.
Le storie e le visioni del patrimonio culturale pugliese raccontato dai ragazzi.
I locative game al servizio della cultura per valorizzare il patrimonio e stimolare il coinvolgimento del pubblico
Una profonda riflessione sulla resilienza della natura alla progressiva antropizzazione del paesaggio
Waterscape è un progetto finanziato dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
|2022| Profilazione ed analisi dei visitatori dei luoghi della cultura
Interventi di educazione alla salute ed alla cura sanitaria di giovani donne rom e sinti
Un programma di 30 mesi per supportare Elefsina 2023 – Capitale Europea della Cultura con attività di capacity building e peer-learning sul tema dell’audience development.
Il progetto ha lo scopo di coinvolgere gruppi di cittadini che partecipano in maniera limitata al dibattito politico nel condividere la propria visione sull’azione dell’Unione Europea e contribuire al dibattito a livello comunitario nell’ambito della Conferenza sul Futuro dell’Europa.
Un focus su Roma, Barcellona e Berlino per facilitare il coinvolgimento delle comunità più vulnerabili e la loro partecipazione alla vita sociale e culturale della città.
Il digitale per coinvolgere il pubblico dei più giovani, dei migranti e delle comunità con difficoltà di accesso ai patrimoni artistici e culturali.
Preservare e trasmettere, attraverso l’arte e la cultura, le conoscenze e le pratiche tradizionali della maternità come parte del patrimonio culturale immateriale europeo.
Fotografia, new media e comunicazione digitale nei percorsi formativi per giovani in situazioni di marginalità economica e sociale.
Percorso rieducativo e di recupero emozionale e sociale per le detenute dell’Istituto di Pena Minorile di Casal del Marmo.
Percorsi per detenuti dell’Istituto di Pena Minorile di Casal del Marmo per rinforzare competenze e orientare nel percorso di reinserimento sociale.
Una strategia di audience development per migliorare il coinvolgimento dei pubblici nelle attività della House of European History.
L’arte visiva contemporanea come linguaggio condiviso per raccontare il passato coloniale e riflettere sull’impatto che questo ha avuto nella creazione del patrimonio culturale e delle identità europee.
I Mercati di Traiano rinnovano la relazione con le comunità, ampliano l’esperienza dei pubblici, esplorano nuove possibilità interpretative del patrimonio.
MEMEX usa la tecnologia digitale per coinvolgere comunità a rischio di esclusione dalla vita culturale e sociale europea.
Corso di formazione per operatori museali e delle biblioteche del Lazio sui temi dell’audience development, dell’europrogettazione e della valutazione d’impatto.
Corsi di formazione destinati agli operatori dei Musei Welcome della Regione Toscana.
ECCOM affianca Rijeka per la valorizzazione del suo ruolo di Capitale Europea della Cultura 2020.
Un ciclo di incontri per la formazione professionale degli operatori dei musei della Regione Toscana.
Gli strumenti digitali offrono una nuova spinta allo spettacolo dei burattini: dalla costruzione al coinvolgimento dei pubblici, dalla promozione alla diffusione del teatro di figura contemporaneo.
I dispositivi partecipativi e visivi dell’arte contemporanea e della formazione per avvicinare i pubblici a temi scientifici e ambientali.
Un percorso di formazione e di sperimentazione, che coinvolge operatori museali, mediatori culturali, studenti e comunità di migranti nell’evoluzione del concetto di accoglienza da idea a pratica interculturale.
Un laboratorio di progettazione interculturale che coinvolge operatori di istituzioni culturali italiane in un percorso formativo di sperimentazione delle potenzialità della cultura nel rapporto con le diversità.
Un progetto di cooperazione tra artisti, teatri, festival e organizzazioni culturali per sostenere la drammaturgia contemporanea in Europa.
Un’app che arricchisce l’esperienza di fruizione del Parco Archeologico di Paestum e coinvolge nuovi pubblici.
Un progetto sull’integrazione socio-culturale e lavorativa dei migranti mediante laboratori di produzione artigianale, che favoriscono l’incontro di culture e contesti diversi attraverso il “fare insieme”.
Un progetto di valorizzazione turistica e culturale, con azioni partecipate dalle comunità locali per una gestione economica e sociale sostenibile.
Il cinema come occasione di coinvolgimento, partecipazione e miglioramento della qualità della vita dei romani.
Un progetto sistemico e integrato di promozione e valorizzazione dei patrimoni umano, culturale, naturalistico e ambientale.
L’edutainment come strumento per promuovere la partecipazione culturale dei ragazzi dai 12 ai 18 anni.
Elaborazione dei contenuti funzionali alla realizzazione dei percorsi di allestimento del Museo del Carcer Tullianum di Roma.
Rapporto annuale degli impatti sociali, economici e culturali prodotti dalle attività e dai servizi della cooperativa.
A Taranto, con i linguaggi artistici Green Routes incentiva meccanismi di riappropriazione dell’ambiente da parte delle comunità locali.
Kublai è una piattaforma per il sostegno di idee e progetti legati allo sviluppo del territorio.
ECCOM collabora alla valorizzazione del patrimonio archeologico di Mont’e Prama.
Un parco per Casal del Marmo Un percorso di formazione dedicato a ragazzi detenuti dell’Istituto di Pena Minorile di Casal del Marmo, a Roma, per l’apprendimento di nuove competenze in ambito scientifico/naturalistico. 2015 In collaborazione con il Museo Civico di Zoologia, ECCOM svolge laboratori di formazione per l’Istituto di Pena Minorile di Casal del Marmo,…
Uno studio delle politiche di audience development che raccoglie le esperienze paradigmatiche in Europa.
Un progetto di cooperazione sui fenomeni artistici di live video performance, che coinvolge 13 festival in Europa.
Attività di ricerca e formazione sui princìpi della sharing economy applicati al sistema culturale.
Un progetto per la valorizzazione del patrimonio culturale della macroregione Adriatico-Ionico.
La partecipazione culturale dei migranti passa attraverso il miglioramento della capacità delle istituzioni culturali locali di gestire la diversità.
La promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale attraverso l’analisi delle politiche di genere nel settore culturale europeo.
Musei scientifici e centri di ricerca impegnati nel coinvolgere cittadini giovani ed adulti potenzialmente marginalizzati in attività di apprendimento permanente.
La condivisione di best practice per coinvolgere gruppi socialmente ed economicamente emarginati in programmi di apprendimento informale.
Percorso formativo per mediatori/educatori museali su comunicazione, educazione al patrimonio e formazione che i musei rivolgono ai pubblici.
ECCOM produce “Il posto della neve”, documentario di Alessandro Galassi sulla scomparsa della Baronessa De Rothschild.
ECCOM affianca la Direzione Generale del MiBAC nella definizione di un bando rivolto ai luoghi della cultura statali per l’adozione di strategie di partecipazione dei pubblici e partenariato territoriale.
Corso sull’uso del digital storytelling come metodologia narrativa per la comunicazione museale.
Un progetto per favorire lo sviluppo sostenibile e il consolidamento dell’infrastrutturazione sociale della Marmilla, in Sardegna.
Uno studio per elaborare linee guida ministeriali per individuare modalità e strumenti per una più efficace comunicazione interna dei musei.
Uno spazio di scambio e confronto per gli educatori museali e gli operatori sociali.
Un’analisi delle esperienze europee da condividere per riconoscere ai musei il ruolo di risorsa educativa per la scuola secondaria superiore.
Consulenza e progettazione di una ricerca di marketing per analizzare il grado di attrattività turistica della Sicilia.
Visione strategica, mission e piano di gestione del Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica.
Osservatorio sulla scena creativa contemporanea nazionale, per la promozione di nuovi talenti della video e sound art.
Un piano per la valorizzazione del patrimonio culturale dell’area archeologica di Hampi.
L’innovazione tecnologica e gli strumenti digitali rappresentano un’occasione di rinnovamento e rinascita dello spettacolo di figura in Europa.
Il patrimonio d’arte contemporanea nella istituzioni pubbliche e private in Sicilia.
Uno studio per l’avvio degli Osservatori Regionali dello Spettacolo.
Dottorandi di università statunitensi ospiti in Italia per studiare il ruolo socio-culturale della donna nei due Paesi.
Un’indagine sull’efficacia delle politiche culturali della città di Torino.
Una rete di professionisti del settore della didattica museale per promuovere i musei come strumenti per l’educazione permanente dei giovani.
Un’analisi del contributo che il volontariato può offrire alla gestione del patrimonio culturale in una logica di cittadinanza attiva.
Una ricerca che identifica 17 figure professionali nel settore della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Piano di comunicazione e fundraising di Palazzo Belmonte Riso.
Una ricognizione delle città su cui avviare la sperimentazione di strategie di sviluppo urbano fondate su patrimonio culturale e creatività artistica.
Indagine, monitoraggio e verifica del settore degli eventi in Sardegna.
Un’analisi della sostenibilità gestionale e finanziaria della Fondazione Musei Senesi.
Un progetto finalizzato a promuovere la formazione del personale che nei musei si occupa di educazione per gli adulti.
Uno studio dei processi di rigenerazione urbana attraverso produzione artistica e patrimonio culturale.
Le risorse turistico-culturali del centro storico di Quito sono oggetto di un piano di recupero e valorizzazione.
Un corso di formazione, tre seminari e una pubblicazione sul tema dell’apprendimento permanente per gli adulti.
Un piano di gestione per la candidatura del complesso monumentale dei Palazzi dei Rolli a Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
ECCOM svolge una consulenza per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Un’analisi sul pubblico del Festival della Fotografia e del Festival ENZIMI di Roma.
A Rebibbia un corso di formazione per operai/assistenti di scavo archeologico e manutentori di aree verdi.
Progetto europeo per promuovere opportunità di apprendimento permanente nei musei, con focus su soggetti adulti svantaggiati.
Le fondazioni italiane e il loro patrimonio di opere d’arte contemporanea.
Un convegno e una pubblicazione sul legame tra società e produzione di arte contemporanea.
Il pubblico delle mostre delle Scuderie del Quirinale al centro di una ricerca che ne indaga il grado di apprezzamento.
Il patrimonio culturale come strumento di integrazione sociale Un’analisi delle attività di didattica museale e dei patrimoni per la riduzione del disagio e dell’esclusione dei pubblici deboli. 2002-2003 L’analisi delle attività di didattica museale e dei patrimoni come fattore di riduzione del disagio e dell’esclusione dei pubblici deboli è al centro della ricerca Il patrimonio…
Un’analisi delle risorse umane, dei percorsi formativi, dei processi produttivi e di scambio dei servizi mussali della Provincia di Roma.