CALEIDOSCOPIO. SGUARDI CANGIANTI

Il progetto Caleidoscopio. Sguardi Cangianti è vincitore del bando “Prendi Parte! Agire e pensare creativo” ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP) del MiBACT.
Coinvolge giovani fra i 18 e i 29 anni che vivono situazioni di marginalità economiche e sociali e offre loro un percorso formativo per l’acquisizione di capacità nell’ambito della comunicazione e dei new media, un patrimonio di competenze utili per l’espressione del sé e per l’accesso al mondo del lavoro.
Le attività proposte vanno dalle esplorazioni del territorio attraverso i linguaggi del contemporaneo ai workshop di approfondimento tenuti dai più grandi fotografi italiani sensibili ai temi della migrazione e della memoria; da laboratori sulle tecniche di fotografia digitale e analogica (utilizzo degli strumenti, costruzione di un racconto fotografico, fotografia sociale, street photography) e di post-produzione dell’immagine (Adobe Photoshop, Lightroom) a quelli di comunicazione e promozione di eventi in preparazione dell’evento finale di restituzione.
Ai ragazzi è affiancato un artista-tutor: il fotografo Mohamed Keita, oltre a giovani educatori del Centro Pecci e delle cooperative Il Cenacolo e Pane&Rose.
ECCOM si occupa della valutazione d’impatto del progetto e analizza il coinvolgimento dei partecipanti, il community engagement, le collaborazioni avviate e l’espansione della rete, indaga l’impatto psico-comportamentale del progetto culturale e il livello di benessere soggettivo e sociale che deriva dalla partecipazione alle attività.