Centro documentazione
Elisabetta Falchetti CEDEF

“
Occorre nutrire la capacità immaginativa delle persone: solo infatti con una immaginazione fervida diventa possibile costruire una prospettiva sostenibile di futuro e individuare le strategie per perseguirla.
Elisabetta Falchetti
Il Centro documentazione Elisabetta Falchetti è nato per mettere a disposizione di studenti, studiosi e curiosi il patrimonio librario e documentale che in più di 25 anni di attività ECCOM ha acquisito. L’insieme di libri, riviste, rapporti di ricerca, atti di convegni e documenti è stato creato non solo grazie al naturale sviluppo del lavoro e dei progetti, ma anche alla precisa volontà di documentarsi e approfondire delle persone che vi hanno lavorato.
Chi era Elisabetta Falchetti
Elisabetta Falchetti è stata una naturalista zoologa, museologa e divulgatrice scientifica, morta nel 2022. La sua straordinaria figura è stata una fonte di ispirazione e la decisione di intitolarle il centro è un omaggio tangibile alla sua eredità di pensiero e alla speranza che possa continuare a influenzare e motivare chiunque entri in contatto con la sua storia.
Da convinta ambientalista, Elisabetta Falchetti credeva fosse necessario realizzare una società più giusta, equa e sostenibile e che la scienza, i musei e le istituzioni culturali dovessero fare la loro parte. Infatti, ha sempre sentito la necessità di una nuova museologia orientata alle esigenze delle comunità, soprattutto quelle marginalizzate, che fosse capace di stimolare riflessioni su alcune priorità sociali e creare delle “zone di contatto”. Prendeva in prestito questa immagine dal mondo scientifico, per descrivere come i musei dovessero diventare luoghi in cui differenti culture, storie e prospettive si incontrano e interagiscono.
Il suo impegno costante si è tradotto in un potente strumento per realizzare possibilità di partecipazione alla vita culturale, stimolare l’interazione creativa e favorire uno scambio profondo, promuovendo così la costruzione di ponti significativi tra diversità e conoscenza. Questi valori riflettono l’essenza stessa della missione di ECCOM.
Elisabetta Falchetti è stata una collega, un’amica, una scienziata e studiosa appassionata. Il suo amore per i libri e la sua capacità di andare a fondo di ogni cosa, nella teoria e nella pratica, le permetteva di superare gli ambiti classici della ricerca, per sviluppare strumenti innovativi che migliorassero la vita culturale (e quindi la vita tout court) di tutti promuovendo la ricerca-azione.

“
Occorre nutrire la capacità immaginativa delle persone: solo infatti con una immaginazione fervida diventa possibile costruire una prospettiva sostenibile di futuro e individuare le strategie per perseguirla.
Elisabetta Falchetti
Per iniziare la tua ricerca:
Per iniziare la tua ricerca:


