Nell’ambito del progetto Amplify, progetto che sostiene una riflessione sul futuro dell’Europa da parte di comunità sottorappresentate, ECCOM ha portato avanti un percorso di ascolto dei cittadini nel quartiere di Tor Bella Monaca con la collaborazione dell’artista Iginio De Luca. De Luca è un artista poliedrico che ha indagato e elaborato in forma poetica i vissuti, le riflessioni, gli sguardi di un gruppo di abitanti del quartiere in cui l’Europa è percepita come qualcosa di lontano e intangibile.
L’artista sale nove volte a piedi per quindici piani in una delle torri che caratterizzano il paesaggio di Tor Bella Monaca, intervistando persone del quartiere circa la loro percezione e visione dell’Europa. Le voci raccolte esprimono la progressiva fatica, le speranze e le delusioni sulla politica locale, l’Europa e la vita quotidiana nel quartiere di Tor Bella Monaca, parole intervallate e interrotte da sospiri, sbuffi e respiri dei partecipanti mentre salgono verso la sommità della torre. L’opera è intitolata “Verso dove”, poiché secondo le parole dello stesso artista, quelle da lui raccolte sono: Parole sotto sforzo tra prestazione fisica, ossigeno e pratica etica, una ginnastica di coscienza sociale e di denuncia, nell’atto performativo dello scalare, dell’andare verso l’alto, verso un “dove” metaforico, un luogo carico di possibilità. Il mio lavoro è prevalentemente audio, voci singole che gradualmente si sovrappongono nel magma indistinto di un flusso sonoro che mescola i discorsi e i soggetti, parole in libertà nel susseguirsi stratificato dei pensieri. (Iginio De Luca)
In alcuni punti dell’opera si distinguono chiaramente dei frammenti di discorso, delle parole che esprimono disillusione nei confronti dell’Europa e delle istituzioni, percepite come troppo distanti dalla complessa realtà quotidiana del quartiere.
L’immagine appare dopo, al termine di un’ascesi acustica colma di difficoltà, di respiri incalzanti e ritmati. Finalmente fuori, in alto sulla terrazza, una luce catartica svela e potenzia un paesaggio periferico, una ricompensa contemplativa dopo tanta fatica. I quattro lati della torre offrono i quattro punti di vista: sui castelli, sulle altre torri di fronte, sulla città e il mare in lontananza, sul cielo e le nuvole. (Iginio De Luca)
Uno scenario in cui gli orizzonti sembrano aperti e contraddittori, offrendo una vista non convenzionale di Roma, più ricca e più complessa dell’immagine diffusa dalle cartoline turistiche.
L’opera audiovisiva è disponibile sul canale YouTube di ECCOM.
Per approfondire il lavoro di Iginio De Luca visita www.iginiodeluca.com