|2006| Una ricognizione delle città su cui avviare la sperimentazione di strategie di sviluppo urbano fondate sul patrimonio culturale e sulla creatività artistica.
ECCOM realizza un database delle città italiane con più di 30.000 abitanti nelle regioni che hanno siglato l’Accordo di Programma Quadro Multiregionale “Sensi contemporanei” – Promozione e diffusione dell’arte contemporanea e la valorizzazione di contesti architettonici e urbanistici nelle Regioni del Sud d’Italia.
Su queste svolge una ricognizione critica delle caratteristiche e delle potenzialità; elabora indicatori che ne misurino le risorse economiche, ambientali e culturali, l’efficacia amministrativa e progettuale, il capitale culturale e sociale, la vocazione tecnologica. Quindi elabora indirizzi per la selezione delle città su cui avviare la sperimentazione di strategie di sviluppo urbano fondate sul patrimonio culturale e sulla creatività artistica, con specifico riferimento all’arte contemporanea.
Come fonte di possibili approcci cui fare riferimento, individua e analizza alcune significative esperienze internazionali.
La ricerca Visioni Urbane indirizza l’azione complessiva verso casi d’eccellenza e verso pratiche di sviluppo sostenibile che muovono da progetti innovativi, sperimentando forme ottimali di interazione istituzionale, attivando articolati percorsi decisionali e di valutazione, realizzando forme di scambio e feedback tra settore pubblico, settore privato e comunità locale.
Il progetto si sviluppa nell’alveo del più ampio programma “Sensi Contemporanei – Visioni Urbane”, volto ad analizzare criticamente i possibili paradigmi dello sviluppo urbano fondato sulla valorizzazione del patrimonio e delle attività culturali e a realizzare sperimentazioni di buone pratiche grazie al sostegno pubblico.
Per la diffusione delle nuove metodologie e delle esperienze da reinvestire, il programma “Sensi Contemporanei” realizza, nell’ambito della 50esima Mostra Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, anche attività di formazione, organizzate in tre differenti offerte per coinvolgere e stimolare altrettanti pubblici: agli operatori culturali è rivolta una formazione di tipo specialistico; al pubblico qualificato (artisti, insegnanti e studenti d’arte, galleristi, architetti e urbanisti) sono destinate azioni formative; al vasto pubblico ed eterogeneo è rivolto un programma di avvicinamento all’arte moderna e contemporanea.
Ministero dell'Economia e delle Finanze
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