Al Centro Pecci di Prato la mostra Sguardi Cangianti

Il 20 settembre 2019 il Centro Pecci per l’arte contemporanea di Prato ha inaugurato la mostra Sguardi cangianti, il momento conclusivo e la restituzione pubblica del laboratorio fotografico Caleidoscopio, vincitore del bando Prendi Parte! Agire e pensare creativo, per promuovere l’inclusione culturale dei giovani nelle aree caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale. ECCOM si è occupata della valutazione del progetto in tutte le sue fasi.

Il progetto si è sviluppato tra novembre 2018 e giugno 2019 ed ha coinvolto ragazzi tra 18 e 29 anni che, accompagnati dal fotografo ivoriano Mohamed Keita ed altri esperti del settore, hanno avuto la possibilità di acquisire competenze e capacità nell’ambito della comunicazione e dei new media, spendibili in ambito espressivo e lavorativo.

In mostra sono presenti diversi nuclei artistici di otto tra i giovani partecipanti, caratterizzati dalla più diversa modalità espressiva, che spazia dal reportage alla fotografia d’autore, dalla street photography alla ritrattistica. I giovani fotografi restituiranno uno sguardo differente e plurale sulla città di Prato, favorendo un ribaltamento del punto di vista sulla città e degli stereotipi con i quali abitualmente viene descritta. Insieme alle immagini degli autori saranno presenti testimonianze video e cartacee del percorso umano e professionale portato avanti nel corso di un anno.

Il percorso ha coinvolto i partecipanti in attività pratiche di laboratorio, attraverso incontri con alcuni dei più grandi artisti e fotografi italiani, tra i quali Letizia Battaglia, Andrea Abati, Paola Di Bello, Paola Agosti, Marialba Russo, Francesco Jodice, Maurizio Montagna e i professionisti dello Studio Marangoni di Firenze, Giuseppe Toscano, Paolo Cagnacci e Michele Borzoni, e dell’Associazione Sedici di Prato con Filippo Bardazzi.

La mostra sarà visibile dal settembre al 6 ottobre 2019.

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